Titolo Proprio: Miracolo della piscina di Betzaeta
Autore: Ignoto
Soggetto: Resurrezione di Lazzaro
Identificativo: 12 et 13 [1] 7.35
Collocazione: p. 421
Classificazione: Bibbia, Teologia, Religioni
IconClass: 73C523
Datazione Certa: 1609
Tecnica: Xilografia
Dimensioni (altezza x base, centimetri): 6 x 7,5
Tag: Betzaeta, , ,

Descrizione:

Continua la carrellata di discorsi, così definisce il Villegas i suoi capitoli, relativi ai miracoli di Cristo. In questo discorso l’autore tratta il Miracolo della piscina di Betzaeta, interessante notare il soggetto iconografico rappresentato si riferisca alla resurrezione di Lazzaro. Racconta il Villegas, rifacendosi al Vangelo di Giovanni come fonte, che presso la Piscina di Betzaeta, le cui acque erano ritenute miracolose, Gesù guarì un uomo. Si diceva che un angelo venisse di tanto in tanto ad agitare le acque della piscina, e che il primo malato che fosse entrato immediatamente dopo l’intervento dell’angelo, sarebbe stato sanato. Ma il paralitico non riusciva mai ad essere il primo a immergersi a causa della sua disabilità. Quando Gesù giunse presso la piscina lo vide, gli ordinò di prendere il suo giaciglio e di camminare, e l’uomo guarì.
Convenzionalmente gli artisti che abbiano trattato l’episodio raffigurano l’angelo in volo o in atto di agitare l’acqua, assente in questo caso. La xilografia raffigura il momento in cui Gesù si rivolge al paralitico, che giace seduto a bordo vasca, mentre intorno a lui compaiono una moltitudine di altri malati in attesa di poter beneficiare degli effetti miracolosi dell’acqua della piscina. L’immagine torna nel secondo tomo con il suo reale valore iconografico al capitolo che narra la Resurrezione di Lazzaro. Il soggetto, infatti, rappresenta questo episodio: si noti la donna che si tura il naso accanto a Lazzaro e Marta e Maria che piangono in secondo piano.


Bibliografia:

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